L’AI intervista i pazienti
L’oggetto della ricerca è un sistema di AI, basato su un modello avanzato di linguaggio (LLM), progettato per condurre interviste mediche. Questo chatbot AI, denominato Articulate Medical Intelligence Explorer (AMIE), è stato sviluppato per interagire con pazienti simulati, raccogliere la loro storia medica e fornire possibili diagnosi.
Il sistema è stato addestrato utilizzando dialoghi sia reali sia simulati, con lo scopo di imitare le interazioni tra medico e paziente. Per testare l’efficacia di AMIE, sono stati organizzati incontri online, basati su interazioni testuali, con attori formati per impersonare pazienti affetti da varie condizioni mediche. Questi incontri sono stati confrontati con quelli condotti da medici umani, valutando l’accuratezza delle diagnosi e la qualità della conversazione.
L’AI per la segnalazione della pedopornografia
Questa analisi mette in evidenza una complessa interazione tra innovazioni tecnologiche, normative legali e l’imperativo etico della protezione dei minori. La dipendenza crescente dall’AI e le restrizioni legali presenti creano ostacoli significativi in una risposta efficace e tempestiva alle segnalazioni di abuso sessuale su minori online.