Il New York Times introduce la voce automatizzata e questo rappresenta un capitolo significativo nell’innovazione giornalistica.
Il prestigioso quotidiano si prepara a rivoluzionare l’accessibilità alle notizie, introducendo la possibilità di ascoltare la maggior parte dei suoi articoli tramite narrazioni vocali automatizzate. Il New York Times ha sviluppato questa tecnologia in collaborazione con un’azienda di IA generativa, ma i dirigenti hanno rifiutato di dire con quale azienda stanno lavorando. Infatti, al momento il NYT è impegnato in una battaglia legale con OpenAI e Microsoft per violazione del copyright, ma sta comunque sperimentando l’IA come mezzo per ampliare l’impatto del suo giornalismo. L’obiettivo è quello di renderlo più accessibile, inclusivo e coinvolgente. Il giornale prevede di automatizzare la maggior parte delle narrazioni, tuttavia ci tiene a mantenere uno spazio per l’umanità, riservando il 15%-20% degli articoli a una lettura svolta da persone, veri e propri reporter.
A partire da questa settimana, il 10% degli utenti del sito web del NYT, dell’app delle notizie e dell’app audio avrà accesso alle nuove narrazioni vocali automatizzate. Inizialmente disponibili sul 75% delle pagine degli articoli, puntano ad estendere questa funzionalità a tutti gli articoli pubblicati e a tutti gli utenti dell’app prossimamente.
Leggi l’articolo completo: Exclusive: NYT to soon offer most articles via automated voice su axios.com.
Immagine generate con DALL-E 3.