L’impatto dell’AI sull’informazione: non solo immagini distorte

L’articolo esamina l’impatto significativo dell’Intelligenza Artificiale (AI) sulla diffusione della disinformazione nel corso del 2023. Tuttavia, l’articolo cita anche esempi di buona informazione: Scimex.org, Platformer.news, RetractionWatch.com, DailyYonder.com e On3.com producono contenuti basati sui fatti e sull’analisi accurata, fornendo informazioni affidabili e precise.

Report 2023 sull’AI a scopo repressivo

Il rapporto Freedom on the Net 2023 di Freedom House esamina l’uso crescente dell’intelligenza artificiale (AI) per scopi repressivi in tutto il mondo. Il report rileva che l’AI viene utilizzata per sorvegliare, censurare e controllare i cittadini in molti paesi.

La querela del New York Times contro OpenAI e Microsoft

La querela mette in luce come l’uso non autorizzato dei contenuti giornalistici nell’addestramento delle intelligenze artificiali possa compromettere le entrate delle organizzazioni giornalistiche, minare la loro integrità editoriale e indebolire la fiducia del pubblico nelle fonti tradizionali di informazione.

L’algoritmo predittivo “life2vec”: prevedere malattie e rischi

Gli algoritmi predittivi sono capaci di individuare indicatori di benessere e supportare decisioni informate. È fondamentale, però, comprendere che non si tratta di profezie divinatorie, ma di strumenti analitici basati su correlazioni. Non sono palle magiche, ma strumenti di calcolo. Il loro impiego dovrebbe focalizzarsi non sulla previsione del futuro, ma piuttosto sull’affrontare responsabilmente rischi personali e sociali.

L’AI utile per l’autenticazione delle opere d’arte

L’AI è stata addestrata su 49 opere indiscutibili di Raffaello e riesce a riconoscere con un’accuratezza del 98% le opere autentiche dell’artista, esaminando dettagli come la tavolozza di colori, le tonalità e i tratti di pennello.

Perché l’intelligenza umana sia migliore di quella artificiale

Mancuso mette in luce che dobbiamo smettere di guardare all’intelligenza artificiale come se fosse l’Oracolo di Delphi, che ci dà risposte e soluzioni, invita a guardare all’intelligenza artificiale non come un sostituto completo o una soluzione definitiva per i problemi umani, ma piuttosto come uno strumento.

Un’etica per i veicoli autonomi

L’articolo esplora l’impiego della tecnologia della realtà virtuale per analizzare le decisioni etiche nel contesto automobilistico, in particolare le scelte morali coinvolte nei veicoli autonomi.

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