L’AI nella bioetica medica: utile, ma senza esprit de finesse
GPT-4 può essere utile nella gestione dei dilemmi etici, ma deve essere integrato con l’esperienza umana e l’intelligenza emotiva per affrontare al meglio le questioni della bioetica medica.
“Vulavula”: un modello AI per le lingue africane
Gran parte dei modelli AI non riescono a comprendere le lingue africane, creando un divario significativo per chi parla queste lingue meno diffuse. L’azienda Lelapa AI ha progettato “Vulavula”, che significa “parlare” in Xitsonga. Vulavula è una AI specifica per le lingue africane, è in grado di convertire la voce in testo e rilevare nomi di persone e luoghi in varie lingue africane.
Costruire fiducia tra pazienti e medici grazie all’AI: Intervista al dottor Andrew Bindman
Il dottor Andrew Bindman evidenzia le opportunità dell’AI, sottolinea che l’AI permette la previsione del peggioramento del paziente e la valutazione dei rischi di gravi condizioni come la sepsi.
L’AI nell’Educazione: Sfide e Strategie costruttive
Nel briefing della Johns Hopkins University del 19 settembre, gli esperti hanno affrontato le sfide e le opportunità legate all’uso di ChatGPT e di altre tecnologie basate sull’Intelligenza Artificiale (AI) nell’ambito dell’istruzione. Hanno partecipato alla discussione: James Diamond, Ricercatore nel campo dei media digitali e nell’apprendimento, la sua ricerca si focalizza principalmente sull’impiego dei giochi […]
Ethics and AI: dalla lezione del Professor Mori (8/11/2023)
Mori critica il quadro “antiquato” dell’etica dell’AI come strumento esterno e sottolinea come l’AI stia ridefinendo gradualmente la natura umana. Sottolinea la necessità di nuovi valori etici e regole per guidare la collaborazione tra uomini e macchine.
La “Dichiarazione sull’uso etico della tecnologia medica” dell’Associazione Medica Mondiale
Il 17 ottobre 2023 la World Medical Association, ha pubblicato la “Declaration on the Ethical Use of Medical Technology” in cui si ribadisce il “quadro previsto dai principi fondamentali dell’etica medica” già chiarito in precedenti documenti. Nel Preambolo si legge che: “Il rispetto della dignità e dei diritti umani, l’autonomia del paziente, la beneficenza, la riservatezza, la privacy e l’equità devono essere i punti guida chiave quando la tecnologia viene sviluppata e utilizzata per scopi medici”.
L’articolo commenta la Dichiarazione e analizza se i principi della WMA Declaration siano adeguati ad una medicina che sempre più usa le tecnologie AI o se sarebbe necessario un approccio più complesso e articolato.
Obiettivi di cura e AI: conversazione con il Dott. Kedar S. Mate
Come l’AI contribuisce ai 5 obiettivi della medicina: Miglioramento della salute della popolazione, Miglioramento dell’esperienza di cura, Riduzione dei costi nell’assistenza sanitaria, Riduzione del burnout tra i professionisti sanitari,Miglioramento dell’equità sanitaria.
Ethics and AI: dalla lezione del Professor Boella (25 ottobre 2023)
Seconda lezione del Prof. Boella su “Ethics and AI” per il Corso di Dottorato organizzato da Sipeia (Società Italiana per l’Etica dell’IA)
Ethics and AI: dalla lezione della Professoressa Tiziana Catarci (18 ottobre)
La “fairness” è il filo conduttore della lezione della Professoressa Tiziana Catarci che affronta la necessità di rendere l’IA equa.
La sorveglianza dell’IA: un Panopticon disumano?
Emanuel Maiberg, in un articolo scritto su “404 Media” il 28 settembre, riflette su uno studio preprint, intitolato “Il Flusso di Sorveglianza dell’IA”, che ha analizzato più di 20.000 articoli e 11.000 brevetti nel campo della visione artificiale, coprendo un arco temporale di tre decenni. Innanzitutto, si è riscontrato che la stragrande maggioranza della ricerca nel […]