Le tecnologie quantistiche si stanno rapidamente evolvendo, spingendo il mondo verso una nuova era in cui i computer classici diventeranno obsoleti e il concetto di privacy potrebbe essere completamente ridefinito.
I computer quantistici potrebbero decodificare facilmente i dati criptati, mettendo a rischio la crittografia che, fino ad oggi, ha rappresentato un baluardo della privacy online. Questo compromette la sicurezza delle comunicazioni private e delle informazioni sensibili. Il progresso nell’IA, soprattutto in termini di analisi dei big data, amplifica ulteriormente le minacce alla privacy, consentendo la profilazione dettagliata degli individui attraverso la sorveglianza digitale. Inoltre, l’IA e il calcolo quantistico potrebbero combinarsi per leggere i pensieri umani, sfidando il concetto stesso di privacy mentale.
È importante affrontare i rischi legati al calcolo quantistico (QIS) in modo proattivo e strategico, parallelamente alla regolamentazione dell’intelligenza artificiale (IA). Sebbene i rischi QIS possano sembrare lontani nel tempo, è importante iniziare a prepararsi il prima possibile, data la loro inevitabile significatività futura.
Risulta necessario un sostegno politico multilivello e globale e un sostegno finanziario significativo per facilitare la transizione verso standard crittografici adatti all’era quantistica. Le questioni legate al QIS non possono essere trascurate, poiché diventeranno sempre più urgenti con l’avvicinarsi del 2030.
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