Camminare per crescere, la nuova sfida della robotica umanoide

Immagine di robot composto da sole due gambe meccaniche unite da un anca meccanica. Immagine generata tramite DALL-E 3 da Marta Baronio.

Un nuovo approccio sta rivoluzionando la robotica umanoide: i ricercatori stanno insegnando ai robot a camminare, concentrandosi su obiettivi più modesti ma fondamentali. 

Nel corso degli ultimi anni sono circolati svariati video che illustravano l’estrema agilità dei robot umanoidi, in grado di correre e saltare con facilità e precisione. Tuttavia, il problema è che è complicato trovare delle applicazioni reali a queste brillanti dimostrazioni. Da questo presupposto nasce una tecnica, chiamata apprendimento per rinforzo sim-to-real, che consente ai robot di apprendere rapidamente complesse abilità di movimento tramite simulazioni virtuali prima di applicarle nel mondo reale. Questo approccio ha già portato a successi significativi, come ad esempio Cassie, il primo robot a correre circa 5K all’aperto e a stabilire un record mondiale Guinness, anche se l’obiettivo principale non è la velocità o l’abilità atletica, ma piuttosto rendere i robot più affidabili e adattabili per l’uso pratico, come nel sollevare e trasportare carichi in ambienti lavorativi. 

L’obiettivo è quello di far si che i robot imparino nuove abilità osservando video delle attività desiderate, senza bisogno di istruzioni ulteriori. 

Leggi l’articolo completo: Researchers taught robots to run. Now They’re teaching them to walk su technologyreview.com.

Immagine generate tramite DALL-E 3.

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