Robotica e Medicina: Questioni di Biogiuridica
L’articolo esplora l’aspetto biogiuridico della robotica in medicina, evidenziando come, nonostante i notevoli benefici in termini di precisione e efficacia delle cure, essa sollevi complesse questioni legali, etiche e di accessibilità, necessitando di una regolamentazione aggiornata e di un impegno trasversale per garantire il rispetto dei diritti e del benessere dei pazienti.
Come si intrecciano Morte, tecnologia e lutto
Contrariamente ad altre culture nel mondo, la società occidentale rifiuta la morte ed è possibile evincerlo, per esempio, dal piano urbanistico delle nostre città, che vedono un progressivo allontanamento delle zone abitative dai cimiteri. Anche il piano lessicale comunica la distanza imposta tra vita e morte nella nostra cultura. Infatti, è considerato di cattivo gusto […]
La salute come bussola per l’intelligenza artificiale
L’articolo esplora l’uso dell’IA nel campo sanitario, sottolineando come il suo apprendimento basato sui dati e ancorato a principi etici e diritti umani possa servire da esempio per un’evoluzione etica e un impiego responsabile dell’IA in diversi settori.
Il nostro futuro nella Quinta Colonna – Ovvero, il vero scopo dei chatbot
L’articolo di Emily Tucker discute come le grandi aziende tecnologiche utilizzino chatbot e intelligenza artificiale principalmente come strumenti di marketing, consolidamento di monopoli e influenza politica, piuttosto che per il bene comune. Analizza la scarsa attenzione critica dei media verso queste pratiche e mette in luce i pericoli di un eccessivo accumulo di potere da parte delle corporazioni.
Il potere degli algoritmi in sanità
L’articolo discute il ruolo degli algoritmi in medicina, mettendo in luce come possano incorporare pregiudizi razziali e di genere. Sottolinea il rischio di trattamenti ineguali dovuti a “bias” nell’intelligenza artificiale, enfatizzando l’importanza di dati accurati e rappresentativi per prevenire discriminazioni e garantire trattamenti equi.
Il Prometeo rincatenato. La responsabilità condivisa nell’era dell’IA
L’articolo esplora il concetto di responsabilità condivisa nell’era dell’Intelligenza Artificiale, mettendo in luce come la nostra fiducia nei confronti dei sistemi AI richieda un approccio critico e una responsabilità circolare, coinvolgendo produttori, utenti, istituzioni educative e politiche per garantire uno sviluppo sostenibile e etico dell’IA.
Il rischio delle “persone contraffatte” nella sanità e nella società
Con l’intelligenza artificiale, che sfuma sempre più i confini tra realtà e riproduzione digitale, emergono sfide etiche significative per il settore sanitario e per la società.
Intelligenza Artificiale e secolarizzazione
È prevedibile che l’affermarsi dell’Intelligenza Artificiale comporterà una secca perdita dell’idea di trascendenza e una sempre più completa “naturalizzazione” dell’uomo.
Il dilemma etico delle Voci AI dei bambini uccisi
Genitori di bambini vittime della violenza armata, spinti dal voler bloccare la diffusione incontrollata delle armi negli USA, hanno utilizzato l’intelligenza artificiale per ricreare le voci dei loro figli scomparsi. Questo progetto emerge in un contesto americano dove il dibattito sul controllo delle armi è fortemente polarizzato, riflettendo la profonda divisione nella società statunitense riguardo alla regolamentazione delle armi da fuoco e al diritto costituzionale di possederle.
Il lungotermismo: la filosofia della Silicon Valley
Il lungotermismo si concentra su progetti ambiziosi come la colonizzazione dello spazio o lo sviluppo di intelligenza artificiale avanzata, tende a favorire una ristretta élite che ha le risorse e le capacità per investire in queste iniziative a lungo termine. Questo crea una disparità dove il benessere e le prospettive future delle élite tecnologiche e finanziarie vengono valorizzati più delle esigenze immediate della maggior parte della popolazione mondiale.