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L’AI può prevedere l’efficacia degli psicofarmaci?

L’articolo tratta l’efficacia degli algoritmi di intelligenza artificiale (AI) nel trattamento della schizofrenia. In particolare, si concentra su come questi algoritmi, progettati per personalizzare i trattamenti medici basandosi su grandi insiemi di dati, si comportano quando vengono applicati a nuovi dati non precedentemente analizzati.

L’AI intervista i pazienti

L’oggetto della ricerca è un sistema di AI, basato su un modello avanzato di linguaggio (LLM), progettato per condurre interviste mediche. Questo chatbot AI, denominato Articulate Medical Intelligence Explorer (AMIE), è stato sviluppato per interagire con pazienti simulati, raccogliere la loro storia medica e fornire possibili diagnosi.

Il sistema è stato addestrato utilizzando dialoghi sia reali sia simulati, con lo scopo di imitare le interazioni tra medico e paziente. Per testare l’efficacia di AMIE, sono stati organizzati incontri online, basati su interazioni testuali, con attori formati per impersonare pazienti affetti da varie condizioni mediche. Questi incontri sono stati confrontati con quelli condotti da medici umani, valutando l’accuratezza delle diagnosi e la qualità della conversazione.

L’AI per la segnalazione della pedopornografia

Questa analisi mette in evidenza una complessa interazione tra innovazioni tecnologiche, normative legali e l’imperativo etico della protezione dei minori. La dipendenza crescente dall’AI e le restrizioni legali presenti creano ostacoli significativi in una risposta efficace e tempestiva alle segnalazioni di abuso sessuale su minori online.

Sam Altman e Satya Nadella: una visione condivisa sul futuro dell’Intelligenza Artificiale”, The Economist, 17 Gennaio 2024

Altman e Nadella guardano al futuro dell’AI con ottimismo, prevedendo un impatto trasformativo sia nel mercato del lavoro sia nella società in generale. Pur riconoscendo le sfide, come evidenziato in un recente documento del Fondo Monetario Internazionale, sono fiduciosi che l’AI genererà più opportunità lavorative di quante ne elimini, contribuendo a una maggiore fluidità e dinamicità nel mercato del lavoro.

Iniziative della Cina per la regolamentazione dell’AI nel 2024

Le politiche cinesi sull’AI sembrano bilanciare il controllo governativo con la promozione dell’innovazione. Questo approccio contrasta con quello europeo, maggiormente incentrato sulla protezione dei diritti individuali e della privacy, e con quello statunitense, che privilegia una regolamentazione più liberale e orientata alle dinamiche di mercato.

NYT vs Open AI: Sfide Etiche e Legali nell’AI Generativa

La disputa NYT vs OpenAI solleva questioni etiche e legali nell’AI generativa: la battaglia legale si focalizza sulle violazioni di copyright e plagio, sottolineata dalla capacità dei modelli come GPT-4 di replicare testi protetti, il dibattito tecnico indaga l’influenza dei dati di addestramento sui modelli di AI. A livello morale, emerge il conflitto tra progresso tecnologico e diritti dei lavoratori-creatori.

Litio in Argentina: tra diritti violati e impatto ambientale

L’articolo evidenzia le repressioni violente delle proteste scaturite in seguito a modifiche significative della costituzione argentina, mirate a favorire l’estrazione del litio, una risorsa sempre più richiesta globalmente per la produzione di batterie per auto elettriche, computer e telefoni cellulari.

Diplomazia Segreta Cino-Statunitense per la Sicurezza dell’AI

Madhumita Murgia, nel Financial Times di giovedì 11 gennaio 2024, ha rivelato l’esistenza di incontri segreti focalizzati sulla sicurezza dell’intelligenza artificiale (AI), tenutisi a Ginevra in due distinti momenti, uno a luglio e l’altro a ottobre dell’anno precedente. Questi dialoghi di alto livello hanno coinvolto scienziati e esperti politici di spicco provenienti da eminenti gruppi nordamericani nel campo dell’AI, quali OpenAI, Anthropic e Cohere, che si sono seduti al tavolo delle trattative con rappresentanti dell’Università di Tsinghua e di altre rinomate istituzioni statali cinesi.

New York Times vs OpenAI e Microsoft: si può applicare la norma del “fair use”?

La disputa legale tra il New York Times, da un lato, e OpenAI e Microsoft, dall’altro, ruota attorno all’accusa di violazione del copyright del New York Times. La querela sostiene che le due aziende tecnologiche abbiano illegalmente utilizzato “milioni” di articoli protetti dal copyright del Times per sviluppare i modelli di intelligenza artificiale di strumenti come ChatGPT e Bing. Questo caso, l’ultimo di una serie di cause attive, potrebbe influenzare significativamente l’industria dell’IA generativa.

I Robot Artisti

Agnieszka Pilat, artista che risiede presso SpaceX a Hawthorne, California, ha curato un’eccezionale mostra in collaborazione con i robot cani Spot di Boston Dynamics presso la National Gallery of Victoria a Melbourne, Australia. Pilat, originaria della Polonia e cresciuta dietro la “Cortina di Ferro”, vede la tecnologia come una “speranza”.

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