È sempre più importante accompagnare le nuove tecnologie con una comprensione diffusa, buone abitudini e responsabilità condivisa. Senza questo sostegno sociale, le tecnologie possono essere utilizzate in modo inefficace o persino dannoso.
La necessità di una comprensione semplificata delle tecnologie si traduce in “cartoni animati” che si creano nella mente e che servono a consentire alle persone di comprendere concetti complessi in modo più accessibile (anche gli scienziati, quando parlano tra di loro, usano “cartoni animati” condivisi per risparmiare tempo, senza compromettere i contenuti).
Un nuovo modo di spiegare l’IA si basa su una visione collaborativa dell’interazione tra umani e IA, che suggerisce l’importanza di raccontare storie che mettano in evidenza il ruolo umano nella creazione e nell’uso dell’IA, presentando l’IA più come strumento anziché come una nuova forma di vita.
Una visione chiara e accessibile dell’IA può essere offerta dal paragone che vede il concetto di IA, IA generativa, reti neurali, reti neurali multimodali rappresentati con l’immagine di foreste composte da alberi con tronchi stratificati, ogni strato analizza informazioni sulla base dei risultati delle analisi effettuate dallo strato sottostante (deep learning).
La comprensione sia dei poteri che dei limiti dell’IA generativa attuale è necessaria per non confondere la tecnologia come una sorta di magia, ma piuttosto come una risorsa concreta e operativa.
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