Un gruppo di ricercatori provenienti dall’Università di Manchester, Università di Leeds, il Consiglio Nazionale delle Ricerche Scientifiche e Tecniche di Santa Fe in Argentina e IBM Research di Almaden in California, ha rivoluzionato la comprensione della struttura cardiaca umana utilizzando l’intelligenza artificiale. Il loro studio, pubblicato su Nature Machine Intelligence, ha sfruttato tecniche avanzate di apprendimento profondo per analizzare oltre 50.000 scansioni di risonanza magnetica cardiaca provenienti dalla UK Biobank. Questa analisi ha portato alla scoperta di 49 nuove regioni genetiche associate alle caratteristiche anatomiche del cuore.
Questa ricerca non solo apre la strada a trattamenti personalizzati per malattie cardiache, ma rappresenta anche uno dei primi utilizzi dell’anatomia dettagliata di un organo per la classificazione morfologica guidata dall’IA. Questo metodo ha dimostrato di essere in grado di rivelare correlazioni genetiche precedentemente sconosciute, portando così a una comprensione più approfondita delle malattie cardiache e delle strategie preventive.
Il lavoro dei ricercatori è solo un inizio. Resta ancora molto da scoprire riguardo alle correlazioni non genetiche e all’applicazione di queste tecniche in altri campi della medicina. Questo studio segna l’inizio di un’era di scoperte cliniche guidate dall’IA, che mira a rivoluzionare la medicina di precisione e la comprensione delle malattie cardiovascolari.
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