Fotografare i propri ricordi è possibile? Con “Synthetic Memories” si.

Immagine generata artificialmente da Marta Baronio (autrice articolo) tramite DALL-E 3 che rappresenta due anziani seduti su una panchina, in mezzo a un viale alberato. immagine color seppia.

L’intelligenza artificiale sta rivoluzionando la conservazione dei ricordi attraverso il progetto “Synthetic Memories” (“Ricordi Sintetici”) di Domestic Data Streamers. 

Attraverso modelli generativi come DALL-E di OpenAI, il team ha reso possibile la trasformazione di ricordi personali in fotografie realistiche che non sono mai state catturate su pellicola. Questo permette alle famiglie di recuperare momenti significativi della propria storia che altrimenti sarebbero andati perduti. Dalla Barcellona degli anni ’40 alla São Paolo post-bellica, il progetto ha coinvolto diverse comunità di migranti e rifugiati in tutto il mondo, offrendo loro la possibilità di preservare e condividere ricordi preziosi. Tuttavia, c’è una preoccupazione crescente riguardo alla possibile discontinuità del processo dovuta all’aggiornamento dei modelli di IA. Mentre le versioni più vecchie tendono a produrre immagini più sfocate e distorte, generando una connessione più profonda con i ricordi, l’adozione di nuove versioni potrebbe compromettere questa qualità. 

L’entusiasmo per il potenziale terapeutico dei “Ricordi Sintetici” è molto alto, ad esempio potrebbero offrire un nuovo approccio nella cura della demenza.

Leggi l’articolo completo: Generative AI can turn your most precious memories into photos that never existed su technologyreview.com.

Immagine generate tramite DALL-E 3 da M.B.

Accedi per vedere questi contenuti

registrati se non lo ha ancora fatto