Google sta testando un’innovativa piattaforma di intelligenza artificiale generativa con alcuni editori indipendenti. In cambio di un sostegno finanziario nell’ordine delle decine di migliaia di euro, gli editori si impegnano a pubblicare tre storie al giorno. Google ha chiarito che l’obiettivo non è ripubblicare il lavoro di altri, ma piuttosto aiutare editori locali a produrre giornalismo di qualità utilizzando dati pubblici.
La piattaforma beta consente agli editori con risorse limitate di creare contenuti aggregati in modo più efficiente, riassumendo e pubblicando articoli basati su rapporti recentemente pubblicati da altre organizzazioni. Questo programma rientra nell’Iniziativa Google News, che fornisce tecnologia e formazione ai publisher. Tuttavia, il programma ha suscitato dibattiti su problemi di copyright e sulla sua coerenza con la missione del giornalismo.
Secondo le condizioni del programma, gli editori devono pubblicare tre articoli al giorno, una newsletter alla settimana e una campagna di marketing al mese. La piattaforma, tuttavia, ha limitazioni nella raccolta di informazioni e potrebbe favorire la dipendenza dai contenuti esterni, minando le basi commerciali dei publisher originali. Tale pratica ha suscitato critiche e sollevato interrogativi sull’integrità del giornalismo.
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Foto di Lucas Hoang su Unsplash.