Il membro dell’EDRi Iuridicum Remedium (IuRe) ha scoperto tutti i dettagli sull’uso illegale, da quasi un anno, da parte della polizia ceca, di un sistema di riconoscimento facciale non autorizzato dalle autorità di protezione dei dati del paese.
Il database è composto da quasi 20 milioni di foto di carte d’identità e passaporti.
Il membro dell’EDRi Iuridicum Remedium (IuRe) ha scoperto che il sistema funziona confrontando il volto di una persona da una fotografia inserita in un database di riferimento. La fonti di queste fotografie sono principalmente: il registro delle carta d’identità ed il registro dei documenti di viaggio.
Ogni fotografia nel database è collegata ad un identificatore individuale, attraverso il quale l’ufficiale di polizia può quindi accedere facilmente ad altri dati come il nome, il cognome, la residenza o la data di nascita della persona di cui alla fotografia selezionata.
La polizia ceca si è difesa dalle accuse citando un emendamento del 2019 della legge sulla polizia che consentirebbe l’uso di un tale sistema; ma tale emendamento dà solo il potere di ottenere e quindi elaborare fotografie digitali da registri statali: non consente anche l’uso delle fotografie per l’identificazione biometrica.
Ad ogni modo, anche se la polizia non ha voluto divulgare maggiori dettagli, IuRe ha effettuato con successo un appello al Ministero degli Interni per ottenere maggiori informazioni: esse mostrano che 149 richieste sono già state elaborate attraverso il sistema; ci sono più di 19,6 milioni di fotografie nel database e 73 persone di tre diversi dipartimenti di polizia della Repubblica Ceca hanno accesso ad esso.
IuRe ha anche scoperto che la valutazione d’impatto sulla protezione dei dati di questo sistema non è stata redatta se non un anno dopo dal suo primo utilizzo. Ed anche l’ufficio per la protezione dei dati personali non è stato consultato, tant’è che solo ora sta procedendo all’esame del sistema.
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Czech police use facial recognition system, IuRe finds out details – European Digital Rights (EDRi)
Immagine di copertina via DuckDuckGo