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Economia e democrazia secondo Sergio Mattarella

In un discorso pronunciato durante un’assemblea di Confindustria, il Presidente italiano Sergio Mattarella ha affrontato diversi temi legati all’economia e alla democrazia. Ha elogiato il settore imprenditoriale per la sua capacità di riprendersi dalla pandemia di COVID-19 ma ha anche messo in guardia contro il rischio di un “capitalismo di rapina” che non rispetta i principi costituzionali, sottolineando l’importanza della diffusione della ricchezza anziché la sua concentrazione.

Mattarella ha richiamato un discorso di Franklin D. Roosevelt di novant’anni fa, sottolineando il legame tra economia e democrazia e sottolineando che la crisi economica può mettere a rischio la democrazia, come è accaduto in passato quando la democrazia è stata percepita come noiosa ed inefficace rispetto ai totalitarismi emergenti.

Il presidente ha anche evidenziato il problema delle crescenti diseguaglianze economiche e la necessità di aumentare i salari per evitare il rischio di una “tirannide”. Ha sottolineato che molte persone giovani cercano lavoro all’estero a causa delle basse retribuzioni disponibili in Italia, responsabilizzando il mondo delle imprese su questo tema. Ha anche menzionato l’importanza della sicurezza sul lavoro e dell’attenzione all’ambiente da parte delle imprese.

Mattarella ha enfatizzato il principio fondamentale della democrazia di evitare la concentrazione del potere, sia nelle istituzioni che nelle imprese, e ha sottolineato l’importanza della lotta contro i monopoli economici.

Infine, ha avvertito la politica di non cedere alle paure o alla tentazione di sfruttarle per scopi congiunturali, sottolineando che la democrazia non può basare le sue decisioni su sentimenti temporanei. Ha concluso con un appello alla resilienza e alla volontà di guardare al futuro, chiedendo se l’Italia di oggi possiede la stessa forza dimostrata dagli Stati Uniti durante il periodo del New Deal di Roosevelt.

Leggi qui l’intero articolo: Mattarella agli industriali: «No al capitalismo di rapina»

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