Settembre 2023: un riepilogo delle politiche tecniche in corso negli Stati Uniti

La Casa Bianca è tornata in azione a settembre, con un focus centrale sull’intelligenza artificiale.

Molti gli eventi d’interesse:

La convocazione in privato del leader della maggioranza del Senato Chuck Schumer, parte della leadership di importanti aziende tecnologiche;
Ulteriori impegni volontari di gestione del rischio di IA da parte di otto aziende, tra cui Adobe, IBM, Nvidia e Salesforce;
Il Presidente Joe Biden ha parlato al consiglio dei consulenti sulla scienza e la tecnologia, sottolineando la necessità di attenzionare l’amministrazione dell’IA e la leadership americana sulla tecnologia;
Il Dipartimento di Giustizia ha iniziato il processo contro Google, il primo caso di monopolio ad essere processato dopo decenni;
La Federal Trade Commission (FTC) ha intentato una causa antitrust contro Amazon, insieme ad altri 17 stati che sostengono che la società stia dando luogo ad una serie di pratiche monopolistiche;
La Federal Communications Commission (FCC) ha confermato l’incaricata di Biden, Anna Gomez, come commissario, rompendo una lunga situazione di stallo. Poco dopo, la Presidente della FCC, Jessica Rosenworcel, ha proposto di ripristinare le regole di neutralità della rete;
Infine, il Privacy and Civil Liberties Oversight Board, un’agenzia indipendente nel ramo esecutivo, ha chiesto un “requisito di garanzia” per le prossime riforme della Sezione 702, mentre la controversa scadenza di fine anno dello strumento di raccolta dei dati si avvicina.

A livello, invece, imprenditoriale:

Apple ha annunciato che adotterà gli standard universali dell’UE attraverso la sua transizione alla ricarica USB-C;
Il venditore di scarpe online Hey Dude Inc. è stato multato di 1,95 milioni di dollari dalla FTC per aver eliminato le recensioni negative;
Il designer di iPhone, Jony Ive, ed il CEO di OpenAI, Sam Altman, potrebbero discutere dello sviluppo di un nuovo dispositivo hardware di IA.

Da ultimo, in ambito internazionale:

Il Regno Unito ha annunciato un accordo di trasferimento dati transatlantico con gli Stati Uniti attraverso l’estensione al Regno Unito del quadro sulla privacy dei dati UE-USA, che consentirà alle società statunitensi, certificate nell’ambito del quadro dell’UE, di ricevere i dati dei cittadini britannici.

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Immagine di copertina via DuckDuckGo