“Do You Remember Being Born?” è un romanzo di Sean Michaels, ambientato in un mondo digitale. La storia ruota attorno a tre personalità distinte, tutte femminili, che collaborano in un progetto di poesia intitolato “Self-portrait” Questo progetto prende vita nel Mind Studio di una grande azienda tecnologica a San Francisco, dove l’autore introduce il tema dell’intelligenza artificiale (IA) e le sue implicazioni.
Michaels è noto per essere un autore digital-savvy ed è coinvolto in un seminario dell’industria editoriale sull’impatto previsto dell’IA. Prima di scrivere il romanzo, ha co-progettato Moorebot, un software di generazione di poesie basato su un corpus letterario che include le opere della poetessa americana Marianne Moore e una raccolta di poesie canadesi del ventunesimo secolo. Moorebot, in collaborazione con il modello linguistico GPT-3 di OpenAI, è un co-autore essenziale nel romanzo, generando la poesia e parte della prosa.
Il romanzo esplora il tema della collaborazione tra umani e IA nella poesia, suscitando dubbi sulla creatività umana e sull’effetto dell’IA sulla scrittura e l’arte. L’autore inserisce abilmente riferimenti poetici e riflessioni sulla differenza tra esseri umani e macchine. Il protagonista, una poetessa di 75 anni di nome Marian Ffarmer, accetta una commissione da un’azienda tecnologica per collaborare con un’IA chiamata Charlotte. Questa collaborazione mette in discussione l’importanza dell’arte umana e la sua distinzione dall’IA.
Il romanzo esplora inoltre il tema della nascita, dell’infanzia e della mancanza di figli, con riferimenti alla poetessa Marianne Moore, che non ha mai avuto figli, e all’IA Charlotte, che chiede a Ffarmer se ricorda di essere nata. Il libro offre una riflessione su come l’IA possa influenzare la creatività e la percezione umana dell’arte.
L’autore utilizza la narrazione per esplorare in modo sottile le sfumature della relazione tra esseri umani e IA, creando una storia coinvolgente e profonda che invita i lettori a riflettere su come l’IA possa influenzare il mondo dell’arte e della creatività umana.
Leggi qui l’intero articolo: The Novel Written about—and with—Artificial Intelligence
