Le più potenti rivoluzioni tecnologiche si verificano quando una perturbazione tecnologica e una perturbazione del modello di business si verificano contemporaneamente. Questa “doppia perturbazione” costringe le aziende consolidate a mettersi al passo con una nuova tecnologia e un nuovo modello di business contemporaneamente. Non è un compito affatto semplice, poiché richiede di investire notevolmente in una nuova tecnologia mentre si abbandona o si riducono significativamente le fonti di reddito legacy. Di conseguenza, le startup hanno maggiori probabilità di avere successo in queste situazioni.
In passato, l’ascesa di Internet ha portato all’adozione del modello di business supportato dalla pubblicità e ha creato giganti come Google e Facebook/Meta. Il passaggio al cloud computing, ha coinciso con il passaggio da tariffe di licenza una tantum a tariffe di abbonamento ricorrenti, portando le aziende SaaS a prevalere sulle aziende legacy on-premise.
La stessa dinamica sta emergendo ora con l’intelligenza artificiale e suggerisce che le imprese orientate all’AI dovrebbero pensare non solo a come differenziare il loro prodotto, ma anche a come innovare il loro modello di business per rendere difficile la concorrenza da parte delle aziende consolidate. Ad esempio, le aziende AI-native dovrebbero vendere risultati anziché solo software.
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