Nell’ultimo periodo, cercando “Tank Man” su Google – l’appellativo con cui ci si riferisce comunemente all’uomo anonimo che si oppose ai carri armati nella piazza Tienanmen a Pechino il 5 giugno 1989 – il primo risultato non mostrava l’iconica fotografia originale, ma un selfie completamente falso generato da un’intelligenza artificiale.
La ragione rimane un mistero. Il motore di ricerca non vieta strettamente i contenuti generati dall’intelligenza artificiale. In alcune ricerche, anzi, gli utenti potrebbero deliberatamente cercare immagini generate dall’IA, ma su specifica richiesta.
In alcune dichiarazioni, l’azienda dice di temere che i contenuti dell’intelligenza artificiale vengano utilizzati per manipolare i risultati di ricerca, degradando l’esperienza degli utenti.
Ma alla domanda sul perché, allora, non vieti del tutto i contenuti AI, risponde che “L’automazione è stata a lungo utilizzata nell’editoria per creare contenuti utili. L’IA può assistere e generare contenuti utili in modi nuovi ed entusiasmanti”.
In seguito a una richiesta di commento da parte di 404 Media, Google ha annunciato di aver rimosso il selfie, dichiarando che “a causa dell’immensa quantità di contenuti presenti sul web, i nostri sistemi talvolta potrebbero non selezionare le immagini più adeguate, indipendentemente dal loro processo di generazione (…) In questo particolare caso, abbiamo deciso di rimuovere l’immagine, in quanto contravveniva alle nostre politiche che vietano la diffusione di contenuti inaccurati su argomenti di interesse pubblico come questo.”
Notizia estratta da: First Google Search Result for Tiananmen Square “Tank Man” Is AI Generated Selfie
Photo credit: U/OUROBOROS696969/REDDIT via 404 Media
