Il sistema di sanità pubblica del Regno Unito, il National Health Service (NHS), possiede un’enorme quantità di dati sulla salute dei britannici, organizzati attraverso numeri NHS assegnati a ogni individuo. Questi dati sono stati utilizzati per condurre studi di risonanza mondiale, come il RECOVERY trial durante la pandemia, che ha scoperto trattamenti per il COVID-19. Tuttavia, questi dati non sono adatti per migliore la salute umana attraverso sistemi di intelligenza artificiale.
Il motivo principale è che i dati tabulari che informano i trial clinici, come chi ha preso quale farmaco e quali sono stati gli esiti, sono diversi da quelli ideali per addestrare modelli di machine learning, come scansioni o genomi, che contengono informazioni più dettagliate sui pazienti. Gran parte di questi dati del NHS è disorganizzata e non è strutturata per l’uso da parte dei computer. La soluzione richiede una pulizia dei dati, una maggiore comparabilità e il consenso dei pazienti.
Il Sistema Sanitario Nazionale britannico deve agire rapidamente poiché i vantaggi includono diagnosi più tempestive e un sistema più efficiente, particolarmente necessario quando le liste di attesa sono lunghe e le risorse sono limitate. Allo stesso tempo, altri sistemi sanitari nel mondo si stanno digitalizzando rapidamente e potrebbero superare il Sistema Sanitario Nazioanle nell’adozione di tecnologie sanitarie basate sull’IA. Il Regno Unito potrebbe trarre benefici economici da questa iniziativa, trasformando i dati del Sistema Sanitario Nazionale in un’industria dell’export di strumenti di IA per sistemi sanitari globali. Tuttavia, se Sistema Sanitario Nazionale non migliora la gestione dei suoi dati, rischia di diventare un fruitore di tecnologia sanitaria straniera, invece di un leader nel settore, e di perdere la sua posizione privilegiata come detentore di dati nel campo della sanità.
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