Gli scienziati hanno sviluppato un tool di intelligenza artificiale chiamato RETFound, che utilizza l’apprendimento auto-supervisionato per diagnosticare e prevedere il rischio di varie condizioni di salute, tra cui malattie oculari, insufficienza cardiaca e malattia di Parkinson, analizzando le immagini della retina.
A differenza dei metodi tradizionali, questo approccio non richiede l’etichettatura manuale delle immagini come ‘normali’ o ‘non normali’, rendendolo più efficiente. RETFound è allenato in modo simile ai modelli di lingua di grandi dimensioni come ChatGPT, imparando da numerose immagini della retina per prevedere con precisione le porzioni mancanti.
Il tool sfrutta la capacità unica delle immagini della retina di fornire informazioni sulla salute di una persona, comprese condizioni cardiovascolari e neurali. Utilizzando dati non etichettati inizialmente, RETFound supera un ostacolo significativo nella ricerca di IA medica e si comporta bene nella rilevazione di malattie oculari.
Gli autori hanno reso il modello disponibile pubblicamente per l’adattamento a diversi contesti medici, tuttavia, è essenziale garantirne un uso etico e sicuro, compresa la comunicazione trasparente delle sue limitazioni, affinché possa essere un prezioso patrimonio della comunità.
Leggi qui l’intero articolo: AI detects eye disease and risk of Parkinson’s from retinal images
