La Casa Bianca sta considerando di richiedere alle aziende di cloud computing di segnalare alcune informazioni sui loro clienti al governo degli Stati Uniti, in particolare quando un cliente acquista risorse informatiche oltre una certa soglia di calcolo.
Politiche simili esistono già nel settore bancario per prevenire il riciclaggio di denaro e altre attività illegali, come la legge che impone alle aziende di segnalare transazioni di cassa superiori a 10.000 dollari.
In questo caso, le regole, invece, avrebbero lo scopo di creare un sistema che consentirebbe al governo degli Stati Uniti di identificare in anticipo potenziali minacce di IA, in particolare quando provenienti da entità di paesi stranieri.
Molti, però, sostengono che ciò potrebbe equivalere ad un programma di sorveglianza, se non implementato con attenzione.
Sayash Kapoor, un ricercatore dell’Università di Princeton, che studia gli impatti sociali dell’IA, ha osservato che questa politica si applicherebbe solo ad un tipo di tecnologia: i grandi modelli linguistici.
Altri strumenti di intelligenza artificiale che sono stati utilizzati per scopi dannosi, come gli algoritmi di riconoscimento facciale, richiedono molto meno calcolo per essere costruiti ed eseguiti, il che significa che probabilmente non raggiungerebbero la soglia individuata per la potenziale segnalazione alle autorità.
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White House could force cloud companies to disclose AI customers – Semafor
Immagine di copertina via DuckDuckGo