Il cofondatore di DeepMind, Mustafa Suleyman, vuole costruire un chatbot che faccia molto di più di una semplice chat.
Recentemente ha, infatti, affermato che che l’IA generativa è solo una fase: il prossimo passo è l’IA interattiva.
La prima ondata di IA ha riguardato la classificazione. Il deep learning ha dimostrato che possiamo addestrare un computer a classificare vari tipi di dati: immagini, video, audio, linguaggio. Ora siamo nell’ondata generativa dell’IA, e si ha la possibilità di prendere quegli stessi dati per produrne dei nuovi. La terza ondata sarà, invece, la fase interattiva.
Ecco perché Suleyman ci ha scommesso da molto tempo: invece di fare clic sui pulsanti e digitare, parleremo tramite l’intelligenza artificiale, ha affermato.
Se oggi la tecnologia è ancora statica, presto, secondo Suleyman, sarà animata.
Così Suleyman prosegue con i suoi investimenti: ha una nuova azienda da miliardi di dollari, Inflection, con un elenco di talenti di alto livello raccolti da DeepMind, Meta e OpenAI, oltre ad un accordo con Nvidia, una delle più grandi al mondo nel campo di hardware di IA.
Leggi l’articolo completo:
Immagine di copertina via DuckDuckGo