NFT, sta per “non fungibile token” (letteralmente ”token non fungibile”), ed indica, essenzialmente, la possibilità di acquistare un codice relativo ad un bene digitale, che viene poi memorizzato sulla blockchain, ovvero una sorta di libro mastro pubblico centralizzato delle transazioni.
Ebbene, il momento NFT è finito!
Prima del boom, c’erano delle indiscrezioni in merito al futuro della comunità NFT, che avrebbe trasformato il modo di vedere, comprare e pensare delle persone in merito all’arte ed agli oggetti da collezione. Tuttavia, tali indiscrezioni si sono tradotte in: prezzi alle stelle, hucksterismo digitale, 17 miliardi di dollari (14 miliardi di sterline) di vendite nel 2021 ed un calo delle vendite del 90% nel 2022.
Allora perché i NFT sono riusciti ad avere successo?
In primis, i NFT si sono diffusi durante la pandemia, momento di isolamento e di grande difficoltà economica. In secundis, i NFT hanno dato il brivido di diventare ricchi in un paio di clic: così le persone sono state risucchiate.
I NFT hanno terminato il loro momento di gloria, ma l’isolamento sociale, l’abuso di internet, il desiderio di ricchezza economica e digitale sono ancora persistenti.
C’è allora da chiedersi quali saranni i prossimi NFT? Quando si diffonderanno? Quanti soldi finiranno per spendere le persone?
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Immagine di copertina via DuckDuckGo
