L’attività dei bot sulla piattaforma precedentemente nota come Twitter è più elevata che mai, secondo alcuni ricercatori; nonostante il nuovo proprietario di X, Elon Musk, abbia dichiarato di aver effettuato un giro di vite sui bot – punto chiave della sua politica da quando è a capo dell’azienda.
A quanto risulta, i contenuti cospiratori diffusi durante il dibattito ad oggetto hanno raccolto più di 3 milioni di visualizzazioni.
L’analisi è stata condotta con l’aiuto di uno strumento di nuova concezione chiamato Alexandria Digital, che è stato creato per monitorare ed identificare la diffusione della disinformazione.
Addirittura gli account bot sarebbero rimasti attivi per molto tempo, il che dimostra che X non ha represso la loro attività, per non parlare della disinformazione.
Eppure all’inzio Musk dichiarò: “Se la nostra offerta su Twitter avrà successo, sconfiggeremo i bot di spam”. Di seguito, rappresentò che la società “aveva eliminato almeno il 90% delle truffe”.
Ciononostante, gli account bot e le relative truffe risultano essere ancora presenti.
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Immagine di copertina via DuckDuckGo