Elon Musk, proprietario della piattaforma di social media X (precedentemente conosciuta come Twitter), ha sciolto il suo “Team per l’Integrità delle Elezioni” poco dopo che l’Unione Europea ha reso noto che X aveva la percentuale più alta di disinformazione in tre paesi europei.
Musk ha confermato questa decisione, affermando che il team stava compromettendo l’integrità delle elezioni. Diversi membri dello staff, tra cui il co-leader del team contro la disinformazione elettorale, Aaron Rodericks, hanno lasciato l’azienda. Rodericks aveva precedentemente ottenuto un’ingiunzione contro X dopo essere stato oggetto di abusi per i suoi sforzi nel proteggere l’integrità delle elezioni.
Nonostante le nuove leggi che richiedono alle piattaforme di social media di rimuovere account falsi e disinformazione, l’approccio di X alla moderazione dei contenuti sotto la guida di Musk ha sollevato preoccupazioni e ha portato a un boicottaggio pubblicitario. Musk ha riconosciuto una diminuzione del 60% dei ricavi pubblicitari da quando ha acquisito la piattaforma e ha attribuito il declino alle campagne contro l’odio online.
I critici sostengono che lo scioglimento del team per l’integrità delle elezioni sollevi preoccupazioni sulla sicurezza del marchio e sull’impegno della piattaforma nel prevenire la disinformazione.
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