Il senatore degli Stati Uniti Bernie Sanders sostiene la riduzione dell’orario di lavoro come un potenziale beneficio del continuo sviluppo dell’intelligenza artificiale e della robotica negli Stati Uniti. Sanders ritiene che se questi progressi tecnologici portano a un aumento della produttività, i guadagni dovrebbero essere condivisi con i lavoratori sotto forma di più giorni di congedo retribuito.
Sottolinea inoltre che le sfide affrontate da molti americani, tra cui le questioni legate alla genitorialità, all’alloggio, all’assistenza sanitaria e alle preoccupazioni finanziarie, hanno portato a una riduzione dell’aspettativa di vita. Se la nuova tecnologia può rendere la società più produttiva, i benefici dovrebbero essere distribuiti ai lavoratori. Ciò consentirebbe alle persone di trascorrere più tempo con le proprie famiglie, dedicarsi a attività culturali e perseguire un’istruzione migliore.
Sanders sostiene anche l’idea di una settimana lavorativa più breve, facendo riferimento alla richiesta di una settimana lavorativa di quattro giorni avanzata dai lavoratori dell’United Auto Workers (UAW), che hanno recentemente scioperato contro i principali produttori di auto.
Secondo Sandres, lo sciopero e la richiesta di una settimana lavorativa più breve sono una risposta alla cupidigia delle aziende, con i vertici aziendali che traggono vantaggio mentre i lavoratori affrontano sfide economiche.
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