L’ufficio del procuratore spagnolo ha annunciato un’indagine per determinare se le immagini generate da intelligenza artificiale raffiguranti ragazze adolescenti nude, presumibilmente create e condivise da coetanei nel sud-ovest della Spagna, possano costituire un reato. Questo sviluppo fa eco alle crescenti preoccupazioni dei genitori in tutto il mondo in merito all’uso sempre più diffuso di tali tecnologie da parte dei bambini.
A giugno, l’FBI ha emesso un avvertimento in merito all’uso crescente dell’intelligenza artificiale da parte dei criminali per la creazione di immagini sessualmente esplicite, spesso finalizzate all’intimidazione ed all’estorsione delle vittime.
Fernando Miró-Llinares, professore di diritto penale presso l’Università Miguel Hernández e consulente dell’AI presso il Consiglio d’Europa, ha dichiarato alla Reuters che la possibile responsabilità penale in questo caso dipenderà dall’età degli autori. Se gli autori hanno più di 14 anni, potrebbero affrontare accuse legate alla creazione di immagini abusive di minori e, potenzialmente, a reati contro l’onore personale, l’immagine o l’integrità morale.
Al contrario, secondo la legge spagnola, i minori al di sotto dei 14 anni non possono essere incriminati direttamente, ma i loro casi sono trasmessi ai servizi di protezione dell’infanzia, che possono obbligarli a partecipare a programmi di riabilitazione.
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Immagine creata con Dall-e 3 tramite Bing Microsoft