Microsoft si assumerà la responsabilità legale in caso di violazione del copyright durante l’utilizzo dei servizi di intelligenza artificiale generativa, raccolti sotto il marchio Copilot, ed ormai integrati in molti prodotti dell’azienda.
Brad Smith, a capo dell’ufficio legale, ha dichiarato che se una terza parte fa causa ad un utente per violazione, da parte di questi, del copyright per l’utilizzo dei servizi Copilot o degli output che generano, Microsoft supporterà l’utente pagando le spese legali, purché quest’ultimo abbia rispettato i c.d. guardrails ed i filtri dei contenuti.
Questo per tre motivi essenziali: Microsoft vuole offrire supporto agli utenti nell’utilizzo dei suoi servizi; comprende la preoccupazione dei detentori del copyright; e ha costruito guardrails contro possibili violazioni di materiale protetto da copyright. Il tutto per gestire l’incertezza avvertita verso legge sul copyright, senza allontanare gli utenti dai servizi di intelligenza artificiale generativa.
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Microsoft says it will take the heat if Copilot AI commercial users get sued – The Verge
Immagine di copertina via DuckDuckGo
