La sfida è quella di trovare il giusto equilibrio tra l’innovazione tecnologica e il suo utilizzo.
«non siamo per la limitazione della tecnologia, ma per limitare semmai gli effetti devastanti dell’applicazione della tecnologia, perché è fuori dubbio che l’intelligenza artificiale abbia in sé un potenziale straordinario, che si può utilizzare nel modo migliore, ma anche in quello peggiore. La tecnologia deve essere al servizio dell’uomo, non il contrario».
Scopri il comitato qui: The Watcher Post
Tra i tredici esperti anche Guido Boella, professore ordinario presso il Dipartimento di Informatica dell’Università di Torino, Vicerettore per la promozione dei rapporti con le imprese, vicepresidente del competence center Competence industry manufacturing 4.0 e cofondatore della Società italiana per l’etica dell’intelligenza artificiale – SIpEIA
Obiettivo del Comitato sarà quello di fornire consulenza al Dipartimento per la Trasformazione Digitale nella scrittura di un piano sull’AI, e di stilare una serie di indirizzi nel campo dell’intelligenza artificiale entro il 31 gennaio 2024.
Attraverso l’attività accademica presso l’Università degli Studi di Torino e le azioni condotte tramite SIpEIA, Guido Boella promuove numerose iniziative interdisciplinari riguardanti l’impatto dell’AI nel mondo delle imprese e nella società. È coordinatore dell’European Digital Innovation Hub “Circular Health EDIH” (CHEDIH), progetto finanziato dal programma Digital Europe della UE, un centro di innovazione digitale di livello Europeo che fornisce servizi basati sull’AI a prezzi agevolati o gratuiti per supportare la transizione digitale e verde delle PMI e delle PA nei settori della salute e l’agrifood.
Per esempio, CHEDIH organizza per AI developer, ML engineer, dipendenti di imprese e PA, suoi potenziali clienti, e alle e agli studenti universitari, il corso Exploring ChatGPT, LLM & Generative AI, attivo dal 24 ottobre al 28 novembre alle OGR Torino: il corso intende offrire la possibilità di scoprire potenzialità, applicazioni e retroscena di queste nuove tecnologie. Il focus di CHEDIH sulla salute circolare nel mondo delle industrie sanitarie e agrifood nasce dal progetto Circular Health for Industry (CH4I) finanziato sul bando AI di Fondazione Compagnia di San Paolo. Sempre sul tema AI e salute sono focalizzati i progetti finanziati da Regione Piemonte “La casa nel parco” (CANP) e RISPOSTE. Guido Boella è anche vicecoordinatore dell’European Digital Innovation Hub “Public Administration Intelligence EDIH”, focalizzato sul supporto alla digitalizzazione dei servizi al cittadino erogati da PA e da organizzazioni dell’economia sociale, come auspicato nella riforma del terzo settore. Il suo interesse verso il mondo delle imprese è testimoniato anche dal fatto che è Vicerettore ai rapporti con le aziende dell’Università di Torino e Vicepresidente del Competence Center CIM4.0, e che è stato tra i fondatori dello spinoff universitario Nomotika, specializzato nell’applicazione dell’AI al diritto. Si occupa inoltre di diffondere una riflessione sull’etica dell’AI e sull’impatto che questa ha sulla società. Numerosi gli eventi messi in campo nell’ultimo anno, alcuni ideati con un approccio divulgativo, altri specialistico, ma sempre gratuiti e partecipati.
Tra gli appuntamenti indirizzati a un pubblico eterogeneo si segnala il ciclo di incontri AI generativa: come ci cambierà?, dal 5 ottobre al 16 novembre 2023 al Circolo dei lettori di Torino, sei dialoghi per parlare di Intelligenza Artificiale da diversi punti di vista – etico, giornalistico, creativo, filosofico, … -, ideati dall’Università degli Studi di Torino nell’ambito del progetto di Public Engagement AI Aware, dalla Fondazione Circolo dei lettori e dalla Società Italiana per l’Etica dell’AI.
Estratto da: Torino Oggi