Il 20 febbraio, La Columbia Engineering e il Knight First Amendment Institute hanno organizzato un convegno intitolato “Intelligenza Artificiale Generativa, Libertà di Parola e Discorso Pubblico”, presso la Columbia University. L’evento ha combinato presentazioni su ricerche tecniche pertinenti al tema con discussioni sulle implicazioni dell’IA per la democrazia e la società civile.
Tra i diversi argomenti trattati durante il simposio sono emersi alcuni temi ricorrenti significativi, tra cui l’importanza dello studio interdisciplinare, il ruolo cruciale dell’accademia nel promuovere una comprensione approfondita degli impatti dell’IA e nel guidare lo sviluppo e l’adozione di questa tecnologia, le raccomandazioni per la regolamentazione governativa e le analogie con la governance dei social media.
Nel corso dell’evento sono state avanzate sia proposte di regolamentazione per garantire la trasparenza, la sicurezza e l’etica nell’uso dell’IA, sia preoccupazioni sulle possibili minacce alla libertà di espressione e alla democrazia.
Successivamente è stato discusso del ruolo dei social media nel plasmare il discorso pubblico e dell’importanza di sviluppare strumenti e infrastrutture per affrontare le sfide poste dall’IA generativa.
In generale, il convegno ha evidenziato la complessità delle questioni legate all’IA e ha sottolineato la necessità di un approccio interdisciplinare e collaborativo per affrontare tali sfide in modo responsabile e efficace.
Leggi l’articolo completo: Generative AI, Free Speech, & Public Discource: Why Academy Must Step Forward su techpolicy.press.
Foto di Teemu Paananen su Unsplash.
