Il Tennessee ha recentemente adottato l’ELVIS Act, un provvedimento legale che mira a proteggere la voce degli artisti e dei personaggi pubblici dall’uso non autorizzato di intelligenza artificiale. Questa legge, acclamata dagli artisti, rappresenta un importante sviluppo nell’ambito della legislazione sull’IA, un settore che continua a suscitare preoccupazioni nell’industria creativa.
L’ELVIS Act, acronimo di Ensuring Likeness Voice and Image Security, va oltre le leggi esistenti che tutelano solo il nome, l’immagine e la somiglianza dei personaggi pubblici. Ora, la voce di un individuo viene esplicitamente inclusa nei diritti d’autore, prevenendo la clonazione attraverso l’IA.
Il governatore del Tennessee Bill Lee ha sottoscritto l’ELVIS Act, ma non la fatto da solo: è stato supportato da diversi artisti come Luke Bryan e Chris Janson. Questo provvedimento sostituisce il Personal Rights Protection Act del 1984, estendendo i diritti di personalità anche dopo la morte dell’individuo, un obiettivo originariamente perseguito per Elvis Presley.
L’ELVIS Act rappresenta un passo avanti nella regolamentazione dell’IA, un settore in cui gli Stati Uniti e l’Europa stanno adottando approcci normativi diversi. In Europa, l’AI Act è stato recentemente approvato come il primo testo al mondo che regola il settore.
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Immagine generata con DALL-E 3.
