In Cina l’IA potrebbe ridefinire il rapporto che le persone hanno con la morte.

Immagine di persone in Cina, in un cimitero che interagiscono con degli spettri digitali.

Un nuovo fenomeno sta emergendo in Cina proprio nel periodo in cui milioni di persone si recano alle tombe dei loro cari per la festività annuale della pulizia delle tombe: l’utilizzo dell’intelligenza artificiale per ricordare e “rivivere” i defunti.

A partire da soli 20 yuan, i cittadini cinesi possono creare avatar digitali dei loro cari. Questo interesse per i cloni virtuali dei defunti è parte di una crescente espansione dell’industria dell’IA in Cina. Recentemente SenseTime, una delle principali aziende di IA del paese, ha dimostrato le sue capacità con un discorso del fondatore Tang Xiao’ou deceduto nel 2023, riprodotto tramite un clone digitale addestrato utilizzando video e registrazioni audio di Tang.

Tramite gli spettri digitali l’IA offre un modo innovativo per mantenere vivo il ricordo dei defunti, potenzialmente ridefinendo la nostra relazione con la morte. Tuttavia, presenta anche delle controversie. Infatti, alcuni genitori si sono indignati per l’utilizzo di vecchi filmati dei loro figli deceduti per creare nuovo contenuto con l’IA, sostenendo che ciò possa causare ulteriore dolore. 

Leggi l’articolo completo: Chinese mourners turn to AI to remember and ‘revive’ loved ones su theguardian.com.

Immagine generata tramite DALL-E 3.

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