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L’AI utile per l’autenticazione delle opere d’arte

Secondo quanto riportato nell’articolo di Mark Brown su “The Guardian” del 21 dicembre, la “Madonna della Rosa“, esposta al Prado di Madrid, inizialmente considerata interamente opera di Raffaello, ha suscitato dubbi sulla sua reale attribuzione nel XIX secolo. Gli esperti hanno ipotizzato che la figura di Giuseppe e una sezione inferiore del dipinto fossero stati realizzati da mani diverse o dalla bottega di Raffaello.

Recentemente, un possibile punto di svolta in questa discussione potrebbe essere stato raggiunto grazie all’utilizzo di un algoritmo di intelligenza artificiale sviluppato presso l’Università di Bradford. Questo algoritmo, ideato da Hassan Ugail, professore di visual computing, ha analizzato dettagliatamente il dipinto, concludendo che gran parte dell’opera è effettivamente di Raffaello, ma il volto di Giuseppe è stato dipinto da un’altra persona.

L’AI è stata addestrata su 49 opere indiscutibili di Raffaello e riesce a riconoscere con un’accuratezza del 98% le opere autentiche dell’artista, esaminando dettagli come la tavolozza di colori, le tonalità e i tratti di pennello.

Questo specifico contributo dell’AI nel campo dell’arte è stato ulteriormente dimostrato quando l’algoritmo ha supportato l’attribuzione di un altro dipinto, l’Haddo Madonna, precedentemente considerato opera di un artista minore, suggerendo invece che potrebbe essere un lavoro di Raffaello.

Ugail ammette di non essere un esperto d’arte, ma crede che nel tempo gli esperti apprezzeranno il ruolo dell’AI come valido assistente. Si potrebbe riflettere sulla lezione della Critica del Giudizio di Kant, secondo cui ‘Nel bello non è la conoscenza del concetto, ma l’intuizione, a decidere’. L’AI potrebbe non cogliere gli aspetti più profondi e non suscettibili di essere misurati logicamente o quantitativamente, aspetti che solo l’approccio umano può comprendere appieno. Tuttavia, l’AI rappresenta un prezioso supporto che può essere ulteriormente sviluppato, ad esempio integrando l’analisi chimica dei pigmenti delle opere, per ampliare le sue potenzialità nel campo dell’autenticazione artistica.

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