Nel marzo 2023 Botco.ai ha intervistato 1.000 professionisti del marketing in oltre 16 settori diversi e con aziende di dimensioni comprese tra 1 e 5.000 dipendenti.
I risultati sono stati sorprendenti: il 73% degli intervistati sta già utilizzando l’IA generativa per creare testi, immagini, video o altri contenuti.
Una ragione fondamentale è che il 50% degli intervistati considera l’IA generativa più economica rispetto ai metodi tradizionali di creazione di contenuti creativi. Questo aspetto è particolarmente importante per le aziende che cercano di massimizzare il loro budget. Inoltre, il 47% dei partecipanti sottolinea che l’utilizzo dell’IA generativa accelera significativamente i cicli creativi. Questo significa che è possibile produrre copywriting di alta qualità in meno tempo, consentendo alle aziende di reagire più rapidamente alle esigenze del mercato.
Secondo Forbes, l’intelligenza artificiale generativa non è destinata a rimpiazzare completamente i team delle agenzie, ma a migliorarne in modo significativo l’efficienza operativa. Potrebbe anche comportare una minore necessità di risorse umane rispetto al passato, ma gli esseri umani rimarranno essenziali per la definizione delle strategie aziendali e il controllo della qualità, nonché per proteggere l’integrità dei loro marchi.
In questo contesto, Forbes vede l’intelligenza artificiale come uno strumento volto a potenziare la velocità e l’efficienza del lavoro umano, anziché come una sua completa sostituzione.
Resta ancora da chiarire se quanto osservato rappresenti un ciclo di “rapida innovazione” tipico del settore del marketing o se stiamo assistendo a qualcosa di nuovo ed estraneo, di cui non conosciamo il risultato finale.
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Foto di Jason Goodman su Unsplash
