La Commissione europea ha preso di mira diverse piattaforme online, inclusi Aliexpress, Linkedin, Bing, Google Search, Facebook, Instagram, Snapchat, TikTok, YouTube e X, chiedendo spiegazioni riguardo alla loro gestione delle notizie false e della pubblicità mirata. Questa mossa è avvenuta nel contesto della legge europea sui servizi digitali (DSA), con l’intento di contrastare la disinformazione e proteggere l’integrità delle elezioni, soprattutto in un periodo di campagna elettorale.
Le piattaforme coinvolte devono fornire informazioni dettagliate entro il 5 aprile 2024 sulle misure adottate per limitare l’uso di intelligenza artificiale generativa, che potrebbe essere utilizzata per creare contenuti fasulli. Le sanzioni per violazioni del DSA potrebbero arrivare fino al 6% del fatturato globale delle società interessate.
Thierry Breton, commissario europeo per il Mercato interno, ha sottolineato l’importanza che piattaforme come Aliexpress rispettino pienamente la legislazione dell’UE e adottino misure adeguate per proteggere i consumatori e i minori. Margrethe Vestager, commissaria per il Digitale, ha dichiarato che la Commissione valuterà le misure adottate dalle piattaforme interessate e verificherà la loro conformità alle regole dell’UE.
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