L’autorità europea di vigilanza sulla concorrenza accende i fari sulla partnership tra OpenAI e Microsoft, che ha visto il colosso di Readmond investire circa 13 miliardi di dollari nella startup di San Francisco che produce ChatGPT. La notizia è emersa da una nota ufficiale in arrivo da Bruxelles, dove è scritto che l’antitrust europea sta verificando la possibilità di una revisione della partnership ai sensi del regolamento UE sulle concentrazioni.
In particolare, la Commissione Europea fa sapere che Bruxelles sta «esaminando alcuni degli accordi conclusi tra i principali attori del mercato digitale e gli sviluppatori di intelligenza artificiale generativa» ed il loro l’impatto sulle dinamiche di mercato.
A questo proposito, va ricordato l’accordo raggiunto dall’Unione Europea sulla regolamentazione dell’Intelligenza artificiale con l’obiettivo di prevenire alcuni abusi, incoraggiando al contempo la crescita del mercato. L’UE ha inoltre adottato un regolamento sui mercati digitali, che entrerà in vigore all’inizio di marzo, per combattere meglio le pratiche anticoncorrenziali dei colossi del settore.
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Microsoft-OpenAI: l’antitrust europea indaga sulla partnership su Il Sole 24 Ore
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