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OpenAI vuole prendere il controllo

primo piano su PC con OpenAI aperto

OpenAI sta sviluppando un agente software innovativo che, secondo quanto riportato da The Information, assumerà il controllo dei dispositivi degli utenti per eseguire compiti complessi. Questo agente funzionerà tra diverse applicazioni sul computer, eseguendo azioni come clic, movimenti del cursore e digitazione di testo, rappresentando una sorta di nuovo sistema operativo. L’obiettivo di OpenAI è trasformare ChatGPT in un assistente personale “superintelligente”, un concetto simile a Siri ma più avanzato. Anche Google e Meta stanno sviluppando software agenti simili, che consentiranno agli utenti di delegare compiti al computer anziché eseguirli direttamente.

Oltre al controllo del computer, OpenAI sta lavorando anche a un agente per la navigazione web, in grado di eseguire attività complesse come la prenotazione di voli e la ricerca di informazioni sulle aziende. Andrej Karpathy di OpenAI ha suggerito che i grandi modelli linguistici come ChatGPT non dovrebbero essere considerati semplici chatbot, ma piuttosto come il “processo kernel di un sistema operativo emergente”, indicando che gli agenti di intelligenza artificiale utilizzeranno attivamente il computer degli utenti.

Secondo Jensen Huang di Nvidia, la “rivoluzione dell’agente software” rappresenta l’inizio di una nuova era nel computing, con enormi implicazioni per il modo in cui utilizziamo la tecnologia.

Sebbene gli agenti software possano portare a cambiamenti significativi nell’esperienza utente, ciò comporta anche la cessione di controllo a aziende come OpenAI. Questo solleva domande importanti sulla privacy e sulla sicurezza, oltre a interrogativi etici sull’automazione e sull’impiego dell’intelligenza artificiale nella nostra vita quotidiana.

Leggi qui l’intero articolo: OpenAI Wants to Control Your Computer

Foto di Andrew Neel su Unsplash

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