Le recensioni false online esistono da tempo e di solito non sono difficili da individuare.
L’intelligenza artificiale sta tuttavia peggiorando la situazione: grazie a strumenti di AI generativa, è possibile creare in un attimo recensioni false sempre più realistiche e simili a quelle scritte da un viaggiatore o da un ristoratore medio su hotel, ristoranti, tecnologia.
Fino a oggi, il business delle recensioni false è stato in gran parte incentrato sui negozi online, dove le persone vengono pagate per scrivere più post per aumentare il rating di un’azienda.
The Guardian ha approfondito l’impressionante capacità di ChatGPT di produrre recensioni false, ma ha anche notato come l’AI si occupi di stereotipi. Quando è stata chiesta una recensione positiva dell’hotel nello stile di un viaggiatore gay, l’intelligenza artificiale si è concentrata su come questi avesse “apprezzato molto la selezione di cuscini forniti”, descrivendo l’hotel come “chic” ed “elegante”.
Continua a leggere l’articolo del The Guardian: Fake reviews: can we trust what we read online as use of AI explodes?