Il problema della violenza di genere online e dei rischi che questa comporta per la partecipazione delle donne in politica diventa sempre più importante, soprattutto da quando ha preso il via l’utilizzo di deepfake, immagini e video sintetici generati dall’intelligenza artificiale, con lo scopo di danneggiare, intimidire e molestare le donne, soprattutto in ambito politico. Questa forma di violenza ha un impatto significativo sulle aspirazioni politiche delle donne, riducendo la loro presenza e voce nella politica e nella vita pubblica.
La mancanza di dati e ricerche specifiche sulla violenza online contro le donne in politica, evidenzia l’importanza di raccogliere informazioni per affrontare il problema in modo efficace. Per monitorare e documentare la partecipazione politica delle donne, una soluzione pottrebbe essere quella di ricorrere a osservatori elettorali. Inoltre, per contrastare la violenza di genere online, potrebbero essere necessarie legislazioni più forti e azioni coordinate.
L’importanza di pensare a delle leggi che puniscano la creazione e la diffusione di deepfake non consensuali e che valutino il ruolo dei social media nel contrastare questo comportamento dannoso, diventa sempre più centrale e urgente.
Leggi l’articolo completo: Deepfakes and Elections: The Risk to Women’s Political Participation su techpolicy.press.
Foto di Marius Oprea su Unsplash.