Una protesta interrompe una conferenza di Google a Manhattan. Eddie Hatfield, un ingegnere software di Google Cloud, si alza per denunciare il suo coinvolgimento nel Progetto Nimbus, un contratto multimiliardario con Israele. “Nessuna tecnologia per l’apartheid!” grida Hatfield prima di essere fatto uscire dalla stanza. Tre giorni dopo viene licenziato da Google.
La ribellione di Hatfield è solo la punta dell’iceberg di un crescente sentimento di insoddisfazione all’interno di Google. Circa 40 dipendenti e centinaia di altri lavoratori protestano contro il coinvolgimento di Google nel Progetto Nimbus. TIME ha intervistato diversi ex e attuali lavoratori di Google, rivelando una rabbia crescente verso l’aiuto da parte dell’azienda alla guerra di Israele a Gaza.
Il Progetto Nimbus vede Google e Amazon fornire servizi tecnologici al governo israeliano, con poche informazioni sui dettagli del contratto. I lavoratori temono che la tecnologia di Google possa essere utilizzata per scopi militari e di sorveglianza.
Leggi l’articolo completo: Exclusive: Google Workers Revolt Over $1.2 Billion Contract With Israel su time.com.
Foto di Mitchell Luo su Unsplash.