Le persone che hanno partecipato al funerale o deposto fiori sulla tomba di Aleksej Navalny sono state filmate o riconosciute attraverso le telecamere installate vicino alla chiesa ed al cimitero. Cinque fermati a Mosca, e sembra sia solo l’inizio.
Il giorno del funerale sono state fermate soltanto 128 persone in tutta la Russia, ma si è trattato di un’illusione. Sebbene le forze di sicurezza abbiano deciso di non effettuare arresti di massa il giorno del funerale, è stata poi avviata una repressione postuma, grazie ai sofisticati strumenti di riconoscimento facciale in dotazione alla capitale. Così ha commentato Dmitry Anisimov, il portavoce di Ovd-Info, l’Ong che monitora gli arresti politici.
Lo stesso era successo nella primavera del 2021, quando migliaia di persone avevano protestato contro la condanna al carcere di Navalny ed erano state identificate dalle forze di sicurezza parimenti attraverso le telecamere di sorveglianza ed arrestati dopo i cortei.
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Russia, repressione postuma: scattano gli arresti grazie al riconoscimento facciale per il tributo a Navalny su La Repubblica
Immagine di copertina di Спиридон Варфаламеев su Pexels