L’intelligenza artificiale, motore trainante dell’innovazione, può essere considerata un alleato o un ostacolo per il progresso verso l’uguaglianza di genere? Questa sfida è al centro di un appassionante processo intellettuale che si terrà giovedì 11 Aprile alle ore 15:00 presso l’Aula Magna del Campus Einaudi dell’Università di Torino.
L’evento rappresenta un’opportunità unica per esplorare criticamente il ruolo dell’intelligenza artificiale nell’ambito della parità di genere. Con la partecipazione di esperti di spicco nel campo dell’etica, della tecnologia e dell’attivismo, il panel promette un confronto stimolante e profondo.
Tra i relatori di spicco troviamo:
- Guido Boella, docente dell’Università di Torino e co-fondatore della Società Italiana per l’Etica dell’Intelligenza Artificiale, porta la sua vasta esperienza nell’analisi critica dei sistemi algoritmici.
- Ron Salaj, ricercatore di ICT4D (Information and Communication Technologies for Development) e Critical Technology Studies, offre una prospettiva fondamentale sulle implicazioni socio-culturali delle tecnologie emergenti.
- Carola Frediani, co-fondatrice di guerredirete.it, porta la sua conoscenza nell’attivismo online e nell’uso delle piattaforme digitali per il cambiamento sociale.
- Monica Cerutti, esperta di innovazione digitale e sociale nonché ambasciatrice di Donne 4.0, condivide la sua visione sull’importanza della parità di genere nell’innovazione tecnologica.
- Maria Rita Spada, fisica ed esperta di innovazione tecnologica, contribuisce con la sua prospettiva unica sull’integrazione tra scienza e genere.
Modererà il dibattito la professoressa Marinella Belluati, docente dell’Università di Torino e sociologa dei media, nota per la sua ricerca sull’impatto sociale delle tecnologie digitali.
Il cuore del dibattito ruoterà attorno alla questione cruciale: l’intelligenza artificiale può essere uno strumento per l’uguaglianza di genere o perpetua le disuguaglianze esistenti? Attraverso un’analisi accurata dei bias algoritmici e delle implicazioni socio-culturali delle tecnologie emergenti, il panel esplorerà le opportunità e le sfide che l’IA presenta per il movimento transfemminista.
Organizzato da Mind The Gap, in collaborazione con CIRSDe, Scomodo e GenZ, l’evento segna l’apertura del festival e si rivolge a tutti coloro che sono interessati a comprendere il ruolo cruciale che l’intelligenza artificiale gioca nel plasmare il nostro futuro sociale.
L’accesso all’evento è gratuito, ma è richiesta la prenotazione anticipata tramite questo link.